Il fenomeno del “baddie” ha conquistato le giovani generazioni, diventando una tendenza che va ben oltre la musica rap da cui ha preso vita. Con il termine “baddie” si identifica uno stile che celebra l’indipendenza, la sicurezza in sé stesse e un’estetica audace, che fonde influenze femministe, revival anni ’90 e un tocco di glamour contemporaneo. Questa tendenza non si limita alla musica, ma si estende anche ai capelli, al trucco e ai look in generale, creando una vera e propria comunicazione visiva che parla di empowerment.
Le cantanti rap italiane sono diventate protagoniste di questa estetica, incarnando perfettamente lo spirito baddie con i loro look distintivi. Tra le più rappresentative troviamo Anna Pepe, Beba, Roshelle, Baby K e Tokyo Vrai, ognuna con il proprio stile ma tutte accomunate dalla scelta di capelli lisci, lucenti e spesso lunghi, un elemento fondamentale dell’immagine baddie.
In sintesi, il trend baddie, che si riflette in uno stile di vita indipendente e sicuro di sé, è diventato una vera e propria dichiarazione di empowerment. Le cantanti rap italiane, con le loro acconciature e look distintivi, non sono solo influenti nel panorama musicale, ma anche vere e proprie icone di stile che ispirano le nuove generazioni a esprimere sé stesse con forza e autenticità.